CONVERSIONE DEL PIGNORAMENTO – VIDEO

Pignoramento

CONVERSIONE DEL PIGNORAMENTO

Oggi parleremo della conversione del pignoramento che non è altro che lo strumento che viene messo a disposizione di una persona che ha subito un pignoramento immobiliare per pagare ratealmente il suo debito.

La conversione del pignoramento deve sottostare ad alcune regole, la principale è che questa autorizzazione viene data dal giudice delle esecuzioni, la seconda è che il debito va pagato integralmente sommando al debito originario tutti gli interessi.

E’ permessa una rateizzazione che può arrivare fino a 36 mesi; naturalmente, anche in questo caso, è il giudice delle esecuzioni che decide la tempistica.

Altro elemento fondamentale è che nel momento in cui ci viene concessa questa possibilità dobbiamo versare il 20% del debito.Quindi, ricapitolando, potremo versare in 36 mesi il nostro debito pagando un 20% all’inizio.

Questo tipo di soluzione si presta fondamentalmente quando il debito non è molto alto, ad esempio se parliamo di 10.000 euro che in un pignoramento immobiliare non è una cifra eccessiva, versando 2.000 euro di anticipo e suddividendo il resto in 36 rate, potrebbe essere la soluzione che ci permette di cancellare il pignoramento e continuare ad andare avanti.

Il discorso cambia completamente quando le cifre aumentano e la nostra capacità reddituale non ci permette di onorare le rate e quindi immagina, ad esempio, un debito di 100.000 euro; pagare 20.000 euro subito è già pesante,poi rateizzare le restanti 80.000 euro 36 rate non è facile.

A quel punto abbiamo bisogno dell’aiuto di un parente oppure trovare altre strade più consone alle nostre capacità reddituali.

Il calcolo da fare è veramente semplice;se hai una esposizione debitoria potresti fare un calcolo e capire se la strada della conversione del pignoramento fa per il tuo caso.

Per adesso ti saluto, ci vediamo al prossimo video.