A volte, anche per debiti di poche migliaia di euro, si può rischiare di perdere la propria casa. Può succedere di non riuscire a pagare le spese condominiali o di un fornitore, il quale intraprende azioni legali che portano all’asta della casa.
In questo caso specifico, un avvocato mi ha raccontato di una persona che ha rifiutato di pagare una somma di 5.000 euro di esposizione al condominio, convinta che non fosse dovuta. Di conseguenza, oggi si trova con la casa all’asta e rischia seriamente di perderla.
Nell’articolo di oggi, esamineremo un caso reale di un nostro cliente che aveva un debito di poco più di 10.000 euro e non poteva permettersi di saldarlo.
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La pratica della cessione dei crediti
Durante questa pratica, abbiamo notato un fenomeno abbastanza comune: la cessione dei crediti da una società all’altra. Questo ci ha offerto un piccolo vantaggio in termini di sconto, poiché la società acquirente ha ottenuto il debito a un prezzo inferiore, risparmiando.
Tuttavia, non potevamo aspettarci una soluzione significativa, dato che l’ammontare del debito era poco più di 10.000 euro. Alla fine siamo riusciti a concordare un saldo e stralcio per l’importo di 10.000 euro.
Un aspetto particolare di questa pratica è stato che il finanziatore era un familiare del nostro cliente. Poiché il cliente stesso non poteva permettersi di coprire l’intero debito, abbiamo coinvolto suo fratello, il quale ha preso un prestito per sanare l’esposizione.
Pignoramenti per importi bassi e le relative spese legali
È abbastanza comune incontrare casi di pignoramenti per importi molto bassi. La cosa peggiore è che questi importi tendono ad aumentare a causa delle spese legali. Dopo che l’immobile viene pignorato e arriva in tribunale, possono aggiungersi al debito originario cifre che vanno da 5.000 a 10.000 euro.
Consigli utili per evitare il pignoramento
Se rischi di subire il pignoramento per cifre di piccola entità, il mio consiglio principale è di cercare l’aiuto dei tuoi familiari.
Conclusioni
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