VISITA IMMOBILE PIGNORATO
Visita immobile pignorato : recentemente è stata disciplinato, c’è stato un decreto legge che è andato a modificare l’articolo 560 del codice di procedura civile.
Si dice sostanzialmente che una volta fatta richiesta il custode ha tempo quindici giorni per portare chi ha richiesto la visita dell’immobile in asta .
Sopratutto deve fare in modo che non ci sia nessun contatto tra esecutato, quindi chi ha la casa pignorata, ed il potenziale acquirente in asta.
Visita immobile pignorato: in passato la visita agli immobili pignorati non era disciplinata in questa maniera e spesso c’era un pochino di confusione in merito.
In teoria ci sarebbe ben poco da aggiungere in merito a queste modifiche però cerchiamo di fare un ragionamento, cerchiamo di capire perché quindici giorni e perché non ci deve essere un contatto tra esecutato e chi invece vuole acquistare l’immobile in asta.
Secondo il nostro parere quindici giorni sono stati dati per cercare di dare una maggiore efficienza.
Sapendo che per legge devono portare le persone in questo arco di tempo loro si attrezzeranno cercando di rendere ancora più professionale questo tipo di approccio.
I motivi per cui non ci deve essere un contatto tra esecutato e potenziale acquirente in asta potrebbe essere questo: fare in modo che chi vuole acquistare la casa all’asta non venga intimorito.
Non mi viene in mente altro pensiero, probabilmente in passato si sono verificate situazioni in cui l’esecutato manifestava la sua intolleranza a questo tipo di visite.
Di conseguenza il legislatore ha deciso di rendere le cose ancora più facili per fare in modo che l’immobile venga venduto in tempi sempre più rapidi.
Naturalmente questa è una nostra interpretazione e può lasciare il tempo che trova.
Per adesso ti saluto, a presto.