ASSEGNAZIONE CASA CONIUGALE

Pignoramento

ASSEGNAZIONE CASA CONIUGALE

Assegnazione casa coniugale: nel momento in cui due coniugi si separano ed hanno dei figli minorenni o anche nel caso di divorzio il giudice, generalmente, assegna l’immobile alla moglie per fare in modo che accresca i figli fino al raggiungimento della loro maggiore età oppure alla loro indipendenza economica.

Questo potrebbe creare dei vantaggi nel momento in cui bisogna liberare l’immobile anche successivamente alla vendita all’asta però viene gestito in quattro maniere differenti.

Assegnazione casa coniugale – 1 –

La prima si materializza nel momento in cui l’assegnazione della casa coniugale avviene prima di un pignoramento ma anche prima di una eventuale iscrizione ipotecaria; in questo caso possiamo non liberare l’immobile pignorato fino al raggiungimento della maggiore età dei nostri figli oppure al raggiungimento della loro indipendenza economica.

Assegnazione casa coniugale – 2-

La seconda casistica ci offre minore certezze; avviene quando la trascrizione dell’assegnazione casa coniugale avviene prima del pignoramento però dopo una iscrizione ipotecaria.

In questi casi non c’è una certezza assoluta perché in passato si dava la possibilità ,alla moglie col figlio, di vivere continuativamente l’immobile fino al raggiungimento di quei parametri di cui abbiamo parlato, quindi al raggiungimento della maggiore età dei figli e alla loro indipendenza economica, però recentemente una sentenza di cassazione ha stabilito il contrario; quindi nel momento in cui l’ipoteca è antecedente all’assegnazione della casa coniugale  l’immobile è da considerare libero.

Assegnazione casa coniugale – 3-

La terza casistica si manifesta nel momento in cui non trascriviamo l’assegnazione della casa coniugale però abbiamo una data certa che è anteriore al pignoramento ma anche ad una qualsiasi ipoteca. In questo caso possiamo continuare ad abitare l’immobile fino a nove anni dalla avvenuta assegnazione del bene.

Assegnazione casa coniugale – 4-

Quarto caso. Il bene ci viene assegnato dopo il pignoramento e dopo una eventuale ipoteca. In questo caso non ha nessun valore, l’immobile è da considerarsi libero.

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Per adesso ti saluto, alla prossima.

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