BASE D’ASTA AL 75% NEL PIGNORAMENTO IMMOBILIARE

Pignoramento


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Se stai affrontando una situazione in cui la tua casa è stata pignorata e sta per essere messa all’asta, è fondamentale comprendere le disposizioni previste dall’articolo 571 del Codice di Procedura Civile (CPC) in merito alla base d’asta. In questo articolo, ti spiegheremo in dettaglio come funziona l’offerta in asta e come puoi proporre il 75% del valore della base d’asta.

Cos’è la Base d’Asta al 75%?

La base d’asta rappresenta il valore iniziale a cui viene messa all’asta la tua casa. Secondo le disposizioni dell’articolo 571 del CPC, l’offerente in asta ha la facoltà di proporre il 75% del valore della base d’asta come sua offerta.

Per rendere l’idea più chiara, facciamo un esempio: supponiamo che la tua casa sia stata valutata 100.000 euro e che venga venduta all’asta al primo tentativo proprio a questa cifra.

L’offerente in asta ha la possibilità di proporre 75.000 euro, ovvero il 75% del valore di perizia, che rappresentava il valore iniziale.

Vantaggi della Modifica all’Articolo

Ma perché è stata apportata questa modifica all’articolo? Innanzitutto, l’obiettivo era ridurre i tempi di vendita, consentendo ribassi più rapidi e facilitando così i creditori nell’avere un ritorno più tempestivo dai beni venduti. In secondo luogo, questa modifica, insieme ad altre, ha aumentato il numero di partecipanti all’asta, creando una maggiore concorrenza e spingendo i prezzi verso l’alto.

Recentemente, a causa di tali modifiche, si è verificato un fenomeno che abbiamo denominato “effetto elastico” nelle aste. In alcuni casi, le prime due o tre aste si sono concluse senza offerte, determinando un calo del prezzo. Tuttavia, alla terza o quarta asta, un numero considerevole di partecipanti, talvolta anche una decina di persone, si sono presentati per fare un’offerta.

In alcuni casi, abbiamo assistito a un’affollamento di partecipanti, arrivando persino a 25, a causa dell’appetibilità del prezzo. Questa competizione estremamente accesa ha portato, soprattutto, a situazioni in cui alcune persone, non valutando correttamente il valore del bene da un punto di vista economico, hanno sollevato il prezzo a valori superiori a quelli di mercato, per motivi ludici o come sfida.

Conclusioni

L’effetto elastico ha portato a una significativa fluttuazione del valore durante le aste, con una forte diminuzione seguita da una rapida risalita del prezzo all’interno di una singola sessione d’asta. Il mondo delle aste è cambiato notevolmente negli ultimi due anni e, insieme ad altre modifiche, ha introdotto la possibilità di offrire il 75% del valore della base d’asta.

Ringraziandoti per l’attenzione, approfondiremo ulteriormente questi argomenti nei prossimi video.

Ciao e a presto.
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