SALDO E STRALCIO E LE SUE VARIABILI
Ammettiamo che tu abbia trovato la liquidità necessaria per chiudere il tuo pignoramento immobiliare e quindi non ti rimane che chiedere alla banca uno sconto, cioè la classica operazione che viene definita saldo e stralcio.
Pensi che sia sufficiente chiamare in banca, buttare giù due righe per chiudere il tutto, però dopo che fai questo ti rendi conto chela banca ti risponde negativamente.Non è semplice chiudere una posizione col saldo e stralcio, devi considerare tante variabili che influiscono notevolmente sul prezzo di chiusura.
Forse qualcuno ti ha informato del contrario,magari ti ha fatto capire che fare una operazione di saldo e stralcio è la cosa più semplice di questo mondo ma ti posso garantire che non è così.
Sono tante le variabili che incidono in una operazione di saldo e stralcio; oggi ti farò solamente un’elenco poi nei prossimi video approfondiremo la questione.
La prima variabile è il base d’asta ed il valore del debito.Il base d’asta non è nient’altro che il prezzo a cui viene venduto un immobile.Quindi se hai un base d’asta inferiore rispetto al tuo debito probabilmente otterrai un saldo e stralcio, ma non è detto.
La seconda variabile sono gli abusi edilizi.Questi possono essere sanabili oppure non sanabili; in base a queste caratteristiche possiamo ottenere uno sconto maggiore o inferiore perché diminuisce la commerciabilità del bene.
La presenza di anomalie nel mutuo è un altro discorso fondamentale; nel momento in cui vengono riscontrate anomalie quali usura oppure anatocismo possiamo avanzare delle richieste particolari.
La presenza di fideiussori o garanti potrebbe essere un elemento a nostro sfavore infatti nel momento in cui la banca non riuscirà a recuperare i soldi dalla vendita del nostro bene si rifarà sui nostri garanti.
Altro elemento negativo è il fatto che abbiamo o meno altri beni da pignorare oltre a quello che è stato messo in procedura.
A volte può essere interessante il bilancio della banca , quindi la situazione economica della banca; naturalmente non vengono riferiti a noi questi particolari però se siamo fortunati e troviamo la banca nel momento in cui ha bisogno della liquidità potremo avanzare delle richieste a nostro favore.
Cessione del credito verso terzi; è una pratica normale in ambito bancario cartolarizzare i crediti, quindi cederli da una società all’altra. Chi acquista lo fa a sconto e di questo potremo giovare anche noi nel momento in cui portiamo avanti una richiesta di saldo e stralcio.
Dobbiamo considerare anche la presenza di diversi creditori infatti il secondo, il terzo e addirittura anche il quarto creditore rischia di non prendere nulla da una potenziale vendita dell’immobile pignorato.Con questi creditori possiamo sicuramente “scendere” facendo una proposta di saldo e stralcio.
In verità esiste un’altra variabile, è quella più importante, quella che nessuno considera:è la strategia aziendale degli istituti bancari.Hanno loro il coltello dalla parte del manico ed in alcuni momenti non accettano minimamente una chiusura a saldo e stralcio oppure accettano percentuali ridicole.Penserai che quest’atteggiamento va contro ogni logica, probabilmente lo è però loro seguono solamente le direttive che arrivano dall’alto.Quindi tutto quello che ci siamo detti in questo video in alcuni momenti non varrà assolutamente a nulla e te ne dovrai fare per forza di cose una ragione.Ci vediamo comunque nei prossimi video
Se vuoi maggiori info leggi questi articoli: saldo e stralcio e guida al pignoramento immobiliare