PIGNORAMENTO NELLA COMUNIONE E SEPARAZIONE DEI BENI
Nel video di oggi parleremo del pignoramento nella comunione dei beni e del pignoramento nella separazione dei beni.
La comunione dei beni è il risultato di un accordo tra due o più persone che mettono a disposizione i loro beni costituendo un patrimonio comune; un patrimonio che è indistinto nella proprietà.
L’esempio classico è quello del matrimonio in comunione dei beni dove gli sposi saranno proprietari di un bene in maniera indistinta.
Se si incorre in un problema di pignoramento immobiliare il bene verrà pignorato per intero,messo all’asta per l’intero, anche se il debitore è solo uno dei due coniugi.
Ti faccio un esempio concreto, un esempio reale, ammettiamo che Franco e Maria siano sposati; Franco è debitore nei confronti della banca mentre Maria no.A questo punto la banca può pignorare il bene e lo farà sicuramente per l’intero.
Quando ci sarà la vendita all’asta il creditore incasserà solamente il 50% delle somme, la metà, mentre l’altra metà verrà incassata dal proprietario che non aveva esposizioni debitorie.
Naturalmente se i debitori sono entrambi i coniugi ci sarà un pignoramento normalissimo ed il creditore incasserà il 100% della vendita all’asta.
Nella separazione dei beni invece le proprietà sono ben distinte e di conseguenza se scaturisce un pignoramento e solamente una delle persone ha una esposizione debitoria verrà pignoratala quota a lui spettante, quindi se è un 50% verrà pignorato solamente il 50% del bene.
Ti sarà capitato di vedere all’asta beni pignorati per una quota, quindi 1/5 oppure 1/2 e questo nasce dal fatto che un bene è intestato a più persone e c’è la separazione dei beni.
Come cerca di tutelarsi il creditore In questi casi?Chiederà al giudice la divisione giudiziale,quindi chiederà che il bene venga venduto per intero.
In questa maniera avrà maggiori possibilità che la proprietà venga venduta all’asta però incasserà solamente una parte dei proventi.
E’ lo stesso discorso che abbiamo fatto precedentemente per quanto riguarda la comunione dei beni.
Quindi se i proprietari sono due o più di due mentre il debitore è singolo la banca incasserà solamente le cifre relative alla percentuale di proprietà del debitore.
Cerchiamo di fare un esempio pratico; ammettiamo che un bene sia intestato a due persone, due fratelli e solamente uno dei due è debitore;sono proprietari al 50% e l’immobile viene venduto all’asta a 100.000 euro.
In questo caso il creditore incasserà solamente 50.000 euro, le altre 50.000 euro verranno incassate dal proprietario che non ha nessuna esposizione debitoria, quindi il proprietario che non ha pignoramenti in corso.