ASTE IMMOBILIARI CON INCANTO E SENZA INCANTO

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Definizione di Asta Senza Incanto

L’asta senza incanto rappresenta un metodo di vendita immobiliare all’asta in cui i potenziali acquirenti sottomettono un’offerta sigillata. Quest’ultima non deve essere inferiore del 75% del base d’asta. Questo tipo di asta è disciplinato dagli articoli 474-632 del Codice di procedura civile italiano.

Per partecipare a un’asta senza incanto, è necessario presentare un’offerta in busta chiusa all’ufficio del tribunale, in caso di vendita classica, oppure telematicamente se la vendita sarà online; nella domanda, oltre ai documenti personali e la richiesta di partecipazione dovrà essere presente un assegno circolare che rappresenterà la cauzione; questa sarà pari al 10% del prezzo di offerta. Se la domanda viene accolta, si potrà partecipare all’esperimento di vendita. L’immobile viene assegnato al miglior offerente. La cauzione verrà restituita a tutti gli altri eventuali partecipanti.

Cosa Succede Dopo l’Aggiudicazione

Una volta che l’immobile è stato aggiudicato, l’aggiudicatario ha un periodo di tempo specifico (solitamente 90 o 120 giorni) per saldare l’importo concordato. Una volta effettuato il pagamento, il giudice emette il decreto di trasferimento, rendendo l’aggiudicatario il proprietario ufficiale dell’immobile.

Introduzione all’Asta Con Incanto

L’asta con incanto è un’altra modalità di vendita immobiliare che può avvenire solo dopo un’asta senza incanto. In questo caso, l’offerta deve essere almeno pari alla base d’asta e deve includere almeno un rilancio. Le offerte presentate non sono vincolanti, ma rappresentano piuttosto delle proposte per partecipare all’asta. Questo tipo di asta non viene più esercitata.

Confronto tra Asta Senza Incanto e Asta Con Incanto

Nell’asta con incanto, l’aggiudicazione è provvisoria. Dopo la conclusione dell’asta, c’è un periodo di 10 giorni durante il quale chiunque può presentare un’offerta superiore di un quinto rispetto al prezzo più alto ottenuto in asta, provocando la riapertura dell’asta. Se non vengono presentate nuove offerte dopo 10 giorni, l’aggiudicazione diventa definitiva. Questo tipo di vendita non viene però più impiegata.

Chi può Partecipare

Chiunque può partecipare ad un’asta ma vi sono delle eccezioni per alcuni soggetti che, a causa del loro ruolo, non possono prenderne parte. In primo luogo, è vietato al debitore esecutato partecipare all’asta che ha ad oggetto i suoi beni, anche tramite rappresentante legale come il coniuge.

Inoltre, gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province o di altri enti pubblici (ad esempio sindaci, legali rappresentanti di enti pubblici, presidenti di giunte regionali e provinciali) non possono partecipare all’asta per i beni che sono stati loro affidati. Stesso divieto vale per i pubblici ufficiali (ad esempio notai, avvocati, ufficiali giudiziari, funzionari di cancelleria) per i beni venduti tramite il loro intervento, i soggetti che amministrano beni altrui per legge o atto della pubblica autorità, come i genitori rispetto ai beni di proprietà dei figli minori o il tutore rispetto ai beni del minore o dell’interdetto, e i mandatari rispetto ai beni che sono stati incaricati di vendere, salvo che il mandante li abbia espressamente autorizzati o che l’acquisto avvenga a condizioni tali da escludere il conflitto di interessi con il mandante. In questo caso, il divieto di acquisto si limita ai beni loro affidati.

Dove Trovare Opportunità di Vendita di Case all’Asta

Le case in vendita all’asta devono essere pubblicizzate sia online che su giornali cartacei. Gli interessati possono trovare queste opportunità su siti web specializzati, sui siti dei tribunali, sul sito del Notariato e sul Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia.

ASTA SENZA INCANTO