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Sommario:

Prima di iniziare a parlare dell’operatività legata al saldo e stralcio tenevo a precisare due cose: non parleremo del saldo e stralcio con Equitalia (Agenzia delle Entrate Riscossioni) e non discuteremo delle proposte di Salvini al governo Meloni per applicare un nuovo saldo e stralcio.

Saldo e Stralcio – Come Funziona

Il saldo e stralcio è una procedura in cui si chiude un debito pagando una cifra inferiore rispetto all’importo totale dovuto. Questa soluzione si applica sia con la banca che con una finanziaria, permettendo al debitore di ottenere uno sconto sull’importo complessivo e chiudere definitivamente il debito.

Perché optare per il saldo e stralcio?

La necessità di chiudere un debito con il saldo e stralcio nasce, in primo luogo, dal debitore, che spesso si trova in difficoltà economiche. Tuttavia, anche il creditore può trarne benefici significativi, evitando costose e lunghe procedure legali e recuperando una parte del credito in tempi più rapidi.

Una tecnica antica e collaudata

Il saldo e stralcio non è una pratica moderna. Anche in tempi antichi, questa strategia veniva usata per risolvere situazioni debitorie. Come sottolinea Guy de Maupassant:

“Bisogna sempre lasciare accumulare i propri debiti, per potere poi venire ad una transazione.”

Questo aforisma racchiude perfettamente lo spirito del saldo e stralcio: accumulare debiti per poi negoziare un accordo. Allo stesso modo, Bertolt Brecht riassume il concetto con un’altra frase illuminante:

“Se hai un debito di diecimila dollari è affar tuo, ma se è di un milione è un problema delle banche.”

Come ottenere un saldo e stralcio vincente?

Per chiudere con successo un saldo e stralcio, è essenziale convincere il creditore della tua impossibilità di pagare l’intero importo. La trasparenza sulla tua situazione finanziaria può giocare a tuo favore, permettendoti di ottenere uno sconto significativo sul debito.

Ad esempio, immagina di essere un creditore che ha prestato denaro a una persona che ha perso il lavoro, non possiede beni e può pagare solo metà del debito grazie a un prestito da terzi. Probabilmente, preferiresti accettare l’offerta piuttosto che intraprendere una lunga battaglia legale con poche garanzie di recuperare l’intero importo.

Chiave del successo: la negoziazione

La negoziazione è l’elemento cruciale per ottenere un saldo e stralcio vantaggioso. Per farlo, dovrai:

  • Dimostrare chiaramente la tua impossibilità di pagare il debito per intero.
  • Offrire una soluzione concreta, proponendo un pagamento parziale in tempi rapidi.
  • Mantenere un atteggiamento di collaborazione, facendo capire al creditore che anche lui potrà trarre beneficio dall’accordo.

Saldo e stralcio con Finanziaria

Quando si ha un prestito con una finanziaria, spesso si parte con un importo relativamente basso, ma gli interessi applicati possono essere molto elevati. Di conseguenza, se non si riesce a rispettare i pagamenti, l’importo del debito può crescere in modo esponenziale.

A questo punto, inizia la pressione da parte delle società di recupero crediti. Nonostante possano legalmente procedere a un pignoramento, spesso scelgono di non farlo, soprattutto se gli importi in gioco non sono molto alti. Questo perché avviare una procedura di esecuzione immobiliare comporta costi elevati per il creditore. In molti casi, preferiscono invece chiudere la questione accettando una proposta di saldo e stralcio.

E se c’è già un pignoramento?

La situazione cambia se il pignoramento è stato già avviato da un altro creditore. In tal caso, è probabile che la finanziaria intervenga nel procedimento per cercare di recuperare il proprio credito.


Quali sono i parametri per ottenere un saldo e stralcio vantaggioso con una finanziaria?

Le finanziarie tendono a essere più propense ad accettare uno sconto quando si verificano determinate condizioni. I principali parametri che possono giocare a tuo favore includono:

  • Non possiedi un conto corrente o uno stipendio pignorabile (magari hai già impegnato il quinto dello stipendio e usufruisci di una delega).
  • Non hai beni pignorabili.
  • Il debito non è abbastanza elevato da giustificare il costo di una procedura di pignoramento.

Queste sono le situazioni di base che possono aiutarti a ottenere uno sconto interessante. Naturalmente, sarà necessario procurarsi la somma per poter proporre la transazione a sconto. Il saldo e stralcio richiede infatti il pagamento della cifra concordata in un’unica soluzione. La rateizzazione è poco probabile, a meno che non ci siano motivazioni specifiche, che approfondiremo più avanti.


Che percentuale di sconto posso ottenere con una finanziaria?

Non esiste una risposta unica. La percentuale di sconto può variare in base a diversi fattori, tra cui:

  1. Gli obiettivi della finanziaria: ad esempio, alla chiusura del bilancio, possono essere più inclini ad accettare uno sconto per chiudere le posizioni debitorie.
  2. La possibilità di recuperare integralmente o parzialmente il tuo debito.
  3. La tua situazione finanziaria complessiva.
  4. Il numero e la tipologia di beni che possiedi.
  5. La presenza o meno di un garante o fideiussore.
  6. La cessione del credito a un’altra società: quando il credito viene ceduto, è più facile ottenere uno sconto poiché la società acquirente lo ha acquistato a un valore inferiore.

Questi sono solo alcuni dei fattori che possono influenzare la percentuale di sconto che potrai ottenere. Affronteremo altri dettagli nella sezione dedicata al saldo e stralcio sui mutui.

Il saldo e stralcio applicato ai mutui ipotecari presenta molte similitudini con quello delle finanziarie, ma ci sono alcune differenze importanti da tenere in considerazione.

Fattori principali da considerare

  1. Importo del debito:
    Mentre con le finanziarie si tratta spesso di debiti di poche migliaia di euro, i mutui o i fidi bancari possono facilmente superare i centomila euro. Questo rende più difficile ripagare un debito bancario rispetto a uno più contenuto, in quanto il valore assoluto è molto più elevato.
  2. Presenza di una garanzia reale (ipoteca):
    Quando si tratta di mutui ipotecari, l’immobile costituisce una garanzia reale per la banca. Se non riesci a pagare, il pignoramento della casa è quasi inevitabile.

Saldo e stralcio sui mutui: prima o durante il pignoramento

Il saldo e stralcio sui mutui può essere proposto sia prima del pignoramento che durante la fase di pignoramento vero e proprio.


Saldo e Stralcio Prima del Pignoramento

Proporre un saldo e stralcio prima del pignoramento può portare notevoli vantaggi. Le banche sono spesso disposte a rinunciare a una parte del credito pur di evitare di avviare una procedura di asta immobiliare, che comporterebbe tempi più lunghi e costi legali significativi.

Tuttavia, affrontare il saldo e stralcio in questa fase comporta delle sfide economiche importanti:

  • Dove trovare la somma necessaria per chiudere l’accordo?
    Se non sei riuscito a pagare le rate mensili del mutuo, può sembrare difficile reperire l’importo necessario per proporre un saldo e stralcio.

Ma questa è un’altra questione… Se sei interessato a maggiori dettagli su questa fase e sulle possibili soluzioni, ti consiglio di approfondire leggendo il nostro articolo dedicato al pignoramento.

Saldo e stralcio durante il pignoramento

Quali sono i fattori che possono spingere una banca ad accettare un saldo e stralcio durante una procedura di pignoramento? Ecco un elenco dei principali aspetti da considerare, che discuteremo più nel dettaglio:

  • Base d’asta e valore del debito
  • Presenza di abusi edilizi
  • Commerciabilità del bene
  • Anomalie nel mutuo (usura bancaria o anatocismo)
  • Presenza di fideiussori o garanti
  • Altri beni o risorse da pignorare
  • Bilancio della banca
  • Cessione del credito a terzi
  • Presenza di diversi creditori

Base d’asta e valore del debito

Se la base d’asta dell’immobile è inferiore al valore del debito, è molto probabile che la banca accetti una proposta di saldo e stralcio con uno sconto significativo. In molti casi, l’asta non riesce a generare offerte sufficienti a coprire il debito, per cui la banca preferisce una chiusura rapida tramite transazione.

Esempio:

  • Base d’asta: 100.000 euro
  • Valore del debito: 200.000 euro

In questo caso, la banca potrebbe accettare una proposta di saldo e stralcio di 100.000 euro per evitare ulteriori ritardi e spese legali. Un ulteriore vantaggio per il creditore è che, in alcuni tribunali, i fondi derivanti dalla vendita all’asta vengono versati alla banca solo dopo due anni.


Presenza di abusi edilizi

Quando ci sono abusi edilizi sull’immobile, questi possono ridurre notevolmente la commerciabilità del bene. Se gli abusi sono sanabili, il potenziale acquirente dovrà considerare i costi della sanatoria. Tuttavia, in caso di abusi insanabili, l’immobile diventa molto meno appetibile. Questo è un aspetto chiave per richiedere un forte sconto con il saldo e stralcio, poiché la banca potrebbe non riuscire a vendere facilmente l’immobile all’asta.


Commerciabilità del bene

La commerciabilità di un immobile dipende da molti fattori, tra cui l’andamento del mercato immobiliare e l’ubicazione del bene. Ad esempio, durante la recente crisi immobiliare, i prezzi sono scesi fino al 40% in alcune aree. In questo contesto, molti immobili all’asta non riuscivano a raggiungere valori adeguati, spingendo le banche a chiudere le transazioni con saldo e stralcio.

Anche la posizione geografica è determinante: vendere un immobile al centro di Roma è molto più semplice rispetto a una periferia degradata.


Presenza di anatocismo e usura bancaria

In molti mutui o fidi bancari, sono presenti anomalie legate a anatocismo o usura bancaria. Dimostrare alla banca che si è a conoscenza di tali irregolarità può rappresentare un forte punto a tuo favore durante le negoziazioni. Questo approccio ha spesso portato a ottimi risultati nei casi di saldo e stralcio.

Ricorda che dialogare con il creditore è fondamentale: le migliori strategie di saldo e stralcio sono quelle che portano a una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti, senza conflitti. Agire senza l’aiuto di legali esperti potrebbe essere rischioso e controproducente.


Presenza di fideiussori

Se un fideiussore o un garante è coinvolto nel mutuo o fido bancario, la situazione si complica. La banca può rivalersi su di lui se non riesce a recuperare l’intero debito dalla vendita dell’immobile. Questo crea una pressione psicologica sul debitore, soprattutto se il garante è un familiare o un amico.

La tempistica è cruciale in questi casi: più velocemente riuscirai a pagare, maggiore sarà la disponibilità del creditore a concederti uno sconto.


Altri beni da pignorare

Attraverso una semplice visura catastale, la banca può verificare se possiedi altri beni pignorabili. Questo può influire sulla tua capacità di negoziare uno sconto. In generale, meno beni possiedi, più alta sarà la possibilità di ottenere uno sconto rilevante.


Bilancio della banca

Le banche, come qualsiasi altra azienda, devono rispettare degli obiettivi strategici annuali. A seconda del periodo dell’anno, potrebbero essere più inclini ad accettare un saldo e stralcio vantaggioso per chiudere rapidamente una posizione debitoria.

Un esempio concreto riguarda la fine dell’anno fiscale: proprio come le concessionarie di auto che offrono sconti per raggiungere i loro target, anche le banche possono essere più flessibili nei mesi finali.


Cessione del credito

Se il credito viene ceduto a una società terza, fare un’operazione di saldo e stralcio può risultare più semplice. Spesso i crediti deteriorati vengono ceduti a queste società con forti sconti, e la stessa società sarà disposta a offrire un’ulteriore riduzione al debitore.

Esempio:
Se la banca vende il tuo credito di 100.000 euro a una società al 20% del suo valore, la società potrebbe accettare di chiudere il debito con te per 70.000 euro, ottenendo comunque un margine.


Presenza di più creditori

Quando ci sono più creditori coinvolti nel pignoramento, il saldo e stralcio può diventare particolarmente vantaggioso, soprattutto per il secondo creditore in poi.

Esempio:

  • Base d’asta: 100.000 euro
  • Debito con la banca: 120.000 euro
  • Debito con la finanziaria: 30.000 euro

In questo caso, una proposta di saldo e stralcio potrebbe essere suddivisa così:

  • 90.000 euro alla banca
  • 5.000 euro alla finanziaria

Questa dinamica favorisce fortemente il debitore, soprattutto quando sono coinvolti più creditori.

Saldo e stralcio a rate

A volte per poter chiudere un saldo e stralcio è necessario chiedere una rateizzazione. Se si dimostra la capacità di onorare la proposta di saldo e stralcio il creditore può accettare il pagamento dilazionandolo in più rate. Generalmente questo beneficio viene dato per un arco temporale non eccessivo (max due- tre anni)

Se si riesce a rispettare i pagamenti è una buona soluzione. Noi otteniamo le migliori concessioni quando troviamo i classici vizi di usura e anatocismo. Guarda queste pratiche. (casi-studio)

Saldo e stralcio con il condominio

Il saldo e stralcio con il condominio può rivelarsi particolarmente complicato. Non si tratta solo di negoziare con l’amministratore, ma con tutti i condomini coinvolti. Se hai mai partecipato a una riunione condominiale, sai quanto sia difficile raggiungere un accordo unanime.

Responsabilità degli arretrati

Quando acquisti un immobile in condominio, sei tenuto a pagare eventuali arretrati lasciati dal proprietario precedente. Sei responsabile solo delle spese maturate nell’anno in corso e in quello precedente all’acquisto. Se ci sono debiti relativi a periodi precedenti, questi non ti riguardano.

Saldo e stralcio in caso di pignoramento

Se, però, il condominio è intervenuto nella procedura di pignoramento dell’immobile, allora dovrai affrontare la questione del saldo e stralcio. In genere, i condomini sono restii a concedere sconti, non solo per ragioni di buon senso economico, ma anche per motivazioni di natura emotiva.

Noi di usuraepignoramenti.com siamo riusciti, in alcune occasioni, a ottenere un saldo e stralcio favorevole anche con i condomini. Guarda questo risultato: saldo e stralcio con il condominio.

Saldo e stralcio con Equitalia

Con Equitalia il saldo e stralcio NON è applicabile.

​Come possiamo comportarci se Equitalia è intervenuta nel pignoramento? Bisogna pagare integralmente la somma oppure saldare gli altri creditori e rateizzare il debito erariale.

Esiste un altro metodo per salvare un immobile dall’asta giudiziaria anche con la presenza di Equitalia fra i creditori ;non sempre è praticabile. Non ne parleremo in questo sito perché, come i migliori chef ,ci teniamo stretti i segreti per offrire il miglior prodotto.

Raccomandazioni sul saldo e stralcio

Se dovessi riassumere il concetto di saldo e stralcio in una parola, sarebbe negoziazione. Come in ogni trattativa, l’obiettivo è trovare un punto d’incontro che soddisfi entrambe le parti.

La chiave del successo: la concessione

Per vincere una negoziazione, bisogna essere pronti a fare delle concessioni. Tuttavia, non ci si può improvvisare bravi negoziatori se non si conoscono le regole del gioco e il contesto in cui si opera. Sarebbe come entrare in un’arena con i leoni, a mani nude.

Affidarsi a professionisti che hanno una solida esperienza in questo campo non è solo consigliabile, ma spesso essenziale. Anche se il tuo debito è di basso importo, o al contrario, di grande entità, devi essere consapevole che conoscere le regole è fondamentale per ottenere un risultato vantaggioso.

È come giocare la Champions League con una squadra di Serie D contro il Barcellona, il Real Madrid o la Juventus. Fidati.

Quando sperimentare il saldo e stralcio

Se hai un debito modesto, potresti provare a negoziare un saldo e stralcio, ma prima di chiudere un accordo, è essenziale far revisionare la proposta da un legale esperto. Questo è particolarmente importante per evitare future complicazioni, ad esempio, se in seguito avrai bisogno di acquistare qualcosa a rate e scoprirai di essere ancora segnalato come cattivo pagatore. La cancellazione dalla banca dati deve essere gestita con attenzione per evitare spiacevoli sorprese.

Un esempio reale

Un nostro cliente ci ha raccontato del cognato, che è riuscito a chiudere un debito di 100.000 euro pagando solo 20.000 euro. In apparenza, sembrava una transazione straordinaria. Tuttavia, dopo aver esaminato la questione, abbiamo scoperto che il debito era stato classificato come inesigibile perché il debitore era un disoccupato cronico, vicino alla pensione sociale, e senza beni intestati. In realtà, il saldo e stralcio ideale avrebbe dovuto essere di 5.000 euro. La società di recupero crediti ha festeggiato quell’accordo, non lui.

Saldo e stralcio in tribunale: l’importanza di un legale esperto

Le veri complicazioni possono emergere in tribunale, specialmente quando devi stralciare un debito legato a una casa pignorata. In questi casi, la consulenza di un legale esperto è fondamentale. La rinuncia agli atti deve essere redatta in modo corretto, e devi coinvolgere immediatamente il cancelliere delle esecuzioni immobiliari, o meglio ancora, arrivare al giudice per ottenere il timbro di mancata opposizione. Assicurati che nessun altro creditore si iscriva alla procedura all’ultimo momento.

Non voglio crearti ansie elencandoti tutti i passaggi necessari per chiudere un saldo e stralcio in tribunale, ma ti do un consiglio da amico: rivolgiti a un avvocato esperto. Un errore, una mossa sbagliata, o una cattiva gestione dell’emergenza, potrebbero costarti caro.

Non sottovalutare l’importanza di un’assistenza professionale: giocare col fuoco, specialmente in queste situazioni, può portare a scottature che non ti aspetti.

FAQ – Domande Frequenti sul Saldo e Stralcio

1. Che cos’è il saldo e stralcio?

Il saldo e stralcio è una procedura negoziata in cui il debitore paga una parte del debito totale, ottenendo uno sconto dal creditore. È una soluzione che permette di chiudere il debito con una cifra inferiore rispetto all’importo dovuto.

2. Quali sono i vantaggi del saldo e stralcio per il debitore?
Il debitore può estinguere il debito con una somma ridotta, evitando così il pignoramento o altri procedimenti legali più complessi e costosi. Inoltre, riduce il peso del debito senza dover pagare l’intero importo.

3. Come funziona il saldo e stralcio con una finanziaria?
Con le finanziarie, si può negoziare un saldo e stralcio soprattutto se il debito è cresciuto rapidamente a causa di alti tassi di interesse. Se il debitore non ha beni da pignorare o un reddito pignorabile, le finanziarie tendono ad accettare uno sconto per evitare lunghe procedure legali.

4. Posso ottenere uno sconto elevato con il saldo e stralcio?
La percentuale di sconto dipende da vari fattori, tra cui la situazione finanziaria del debitore, la presenza di garanti, la cessione del credito e la propensione della finanziaria o della banca a chiudere la pratica.

5. Posso proporre un saldo e stralcio su un mutuo ipotecario?
Sì, è possibile proporre un saldo e stralcio sia prima che durante il pignoramento di un immobile ipotecato. Le banche spesso preferiscono accettare uno sconto piuttosto che affrontare costose e lunghe procedure di asta.

6. È possibile ottenere un saldo e stralcio durante il pignoramento?
Sì, anche durante il pignoramento si può proporre un saldo e stralcio. Gli elementi che possono spingere la banca ad accettare includono la base d’asta inferiore al debito, la presenza di abusi edilizi o la difficoltà di vendere l’immobile.

7. Che ruolo giocano i fideiussori nel saldo e stralcio?
La presenza di un fideiussore o garante può complicare la negoziazione del saldo e stralcio, poiché il creditore può rivalersi anche sul fideiussore in caso di mancato pagamento. Tuttavia, una negoziazione ben gestita può risolvere anche queste situazioni.

8. Posso pagare a rate il saldo e stralcio?
Generalmente, il saldo e stralcio richiede un pagamento in unica soluzione. Tuttavia, in alcuni casi, è possibile negoziare un pagamento dilazionato in più rate, se supportato da motivazioni valide.

9. Il saldo e stralcio è applicabile anche ai debiti con il condominio?
Sì, ma è complicato, poiché richiede il consenso di tutti i condomini. In alcuni casi, il condominio potrebbe opporsi a concessioni di sconto, ma ci sono situazioni in cui un saldo e stralcio è possibile.

10. Posso fare un saldo e stralcio con Equitalia?
No, con Equitalia (Agenzia delle Entrate Riscossioni) non è possibile applicare il saldo e stralcio. L’unica opzione è pagare l’importo per intero o rateizzare il debito.

Elenco video sul saldo e stralcio

Ecco un elenco di video dedicati al saldo e stralcio:

  1. S&S INTRODUZIONE
  2. S&S CON LA FINANZIARIA
  3. VANTAGGI NEL S&S CON LA FINANZIARIA
  4. PERCENTUALE DI SCONTO  NEL S&S
  5. BASE D’ASTA NEL S&S
  6. LE VARIABILI NEL S&S
  7. RIVENDIBILITA’ NEL S&S
  8. ABUSI EDILIZI E SALDO E S&S
  9. USURA E S&S
  10. NUMERO DI CREDITORI E S&S
  11. S&S – CASO 1
  12. S&S – CASO 2
  13. S&S CASO – 3
  14. S&S E FATTORE TEMPO
  15. S&S PERCENTUALI RIDOTTE
  16. S&S CON IL CONDOMINIO
  17. S&S A RATE
  18. S&S CON USURA NELLA FINANZIARIA

saldo e stralcio